Gestione dei rifiuti e rinvio scadenze: Conversione in legge del D.L.18/2020

Novità sulla validità delle autorizzazioni ambientali in scadenza e in gestione rifiuti, così come la conferma del rinvio di alcune scadenze ambientali con la conversione in legge del decreto n.18 del 17 marzo 2020.

Entro il 5 luglio 2020, sarà approvato il Decreto Legislativo di recepimento della nuova Direttiva 2018/851 UE sui rifiuti che andrà a riformare il titolo IV del D.lgs. 152/2006 (Codice ambientale).

Per il decreto 18/2020 (di “Cura Italia”) è stata approvata la conversione di legge e si trova in attesa di pubblicazione in GU con la novità del nuovo articolo 113-bis che dispone:

Deposito temporaneo dei rifiuti fino ad un quantitativo massimo doppio di quello attuale previsto nell’art.113-b del Decreto Legislativo 152/2006, ovvero fino a 60 m3di cui al massimo 20 m3 di rifiuti pericolosi con una estensione del limite temporale fino ad un massimo di 18 mesi.

È confermato dall’articolo 113, il rinvio al 30 giugno 2020 per le scadenze relative a:

presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD)³;
presentazione annuale dei dati relativi all’immissione sul mercato (anno 2019) di pile e accumulatori, nonché dei dati relativi alla raccolta e riciclaggio degli stessi⁴;
comunicazione relativa ai Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), trattati nell’anno 2019⁵.
versamento annuale di iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali⁶.

Riguardo alla riformulazione dell’art. 103 del Decreto “Cura Italia” si disporrà di una proroga della validità, in scadenza tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020, per i successivi 90 giorni dalla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza, di tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni ambientali e atti abilitativi comunque denominati.

Fonti affidate: ASSOLOMBARDA e Governo Italiano Presidenza del Consiglio dei Ministri